Marco Paoloni, l’ex portiere della Cremonese e principale protagonista dell’inchiesta relativa al nuovo scandalo del calcioscommesse che ha travolto il calcio italiano, è stato liberato ieri dagli arresti domiciliari ed è partito alla volta di Civitavecchia, la sua città d’origine, dove il gip Guido Salvini, nel revocargli la misura restrittiva, lo ha sottoposto all’obbligo di dimora e all’obbligo di firma (due volte alla settimana). Con lui, al momento della partenza, c’era la moglie Michela e la figlioletta di tre anni. “Voglio raccontare la mia verità . Ho molte cose da dire“, ha ripetuto Paoloni, prima di partire e lasciare Cremona.