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Tour de France, pronostico 2^ tappa: Monaco-Brignoles a un illustre sconosciuto

daniele-bennati

Quote dei bookmakers

Nicholas Roche 66.00
Thomas Voeckler 75.00
Mark Cavendish 1.90
Mark Renshaw 75.00
Jussi Veikkanen 75.00
Julian Dean 75.00
Filippo Pozzato 30.00
Tyler Farrar 22.00
Tom Boonen 16.00
Oscar Freire 8.00
Fabian Cancellara 30.00
Altro ciclista non in lista 4.00

I 187km che separano Monaco (Principato di) dall’inedita Brignoles sono tutto tranne che tranquilli. Quattro GPM, il primo di terza (La Turbie, dopo 8,5km) come rampa di lancio ideale per una fuga da lontano quindi 3 di quarta categoria, tanto per spezzare il ritmo agli inseguitori. Potrebbe già essere l’ora “x” per la classica fuga-bidone di un gruppetto di gregari, uomini che hanno già ben presente di non poter lottare per il successo finale ma pronti a giocarsi la seconda maglia gialla della 96esima Boucle.

È per questo che vi consigliamo di tenere d’occhio la quota riservata dagli allibratori all’eventualità che vinca un illustre sconosciuto, quell’ “Un altro non in questa lista” che ci si chiede sempre chi possa essere. Vero è anche che, tradizionalmente, le prime frazioni del Tour de France sono abbastanza “bloccate”: squadre dei velocisti ancora belle fresche davanti a scandire il ritmo ed eventuali temerari portati a desistere dall’intenzione di mettere fuori il naso, visto che saranno con ogni probabilità ripresi.

Non fosse così, la salita di Cabasse, ai -20, è poco più di un cavalcavia che ben si presta ad un rilevamento cronometrico: se la fuga, che ipotizziamo partirà, non avrà più di 1? di vantaggio a questo punto del percorso, è facile che la frazione si giochi in volata. Ultimi 15 in leggera discesa, ad agevolare gli inseguimenti, e via con lo sprint di gruppo. Dovessimo guardare quel che è successo in giro per il mondo fino a questo punto della stagione punteremmo sicuri sul “folletto dell’isola di Man”, quel Mark Cavendish che promette di cannibalizzare ogni sprint ci sarà da qui alla fine. Quote basse, ma successo pressoché assicurato. Se invece non siete di quel partito cui piace “Vincere facile”, ecco due nomi buoni per un moltiplicatore piuttosto succoso: il norvegese Thor Hushovd, sempre positivo in terra di Francia (QUOTE) oppure – anche se non sarà così semplice – il “nostro” Daniele Bennati, portacolori Liquigas alla ricerca di un primo importante acuto stagionale.

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