Calcioscommesse, Erodiani denuncia combine su Ascoli-Livorno

Dopo l’arbitro coinvolto nell’inchiesta che ha diretto Pescara-Albinoleffe, ora spunta anche “un inserviente” nello scandalo sul calcioscommesse. Si tratta di un addetto al campo che, in occasione della partita Ascoli-Livorno, avrebbe tagliato la rete di una delle due porte “per far cominciare più tardi la partita in modo da poter adeguare il risultato a quello delle altre partite per avere la certezza che l’Ascoli non rischiasse di essere retrocesso perdendo“. A rivelarlo al procuratore della Repubblica di Cremona Roberto Di Martino, nell’interrogatorio avvenuto mercoledì scorso, è Massimo Erodiani, il titolare di agenzie di scommesse agli arresti domiciliari a Pescara, che pare abbia deciso di svuotare il sacco.

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