Solo e soltanto un disperato millantatore. E’ stata questa la linea difensiva che gli avvocati Rodella, Di Paolo e Curatti hanno scelto per smontare il quadro accusatorio che pende sul loro assistito, Marco Paoloni, il protagonista dello scandalo calcio scommesse. Il portiere ex Cremonese e Benevento rischia infatti la radiazione ed altri cinque anni di squalifica in continuazione. Una richiesta molto pesante che però Rodella è convinto di riuscire ad ammorbidire: “La vicenda di Paoloni è molto semplice. Emerge che c’era una pressione costante di Erodiani per convincere Paoloni a trovare una soluzione alternativa per appianare i suoi debiti di gioco, una pressione costante, che si manifesta sin dal settembre 2010. Le richieste di Erodiani sono sempre più pressanti. Marco Paoloni annaspa, è disperato, non sa come uscire, anche a livello familiari le cose non vanno, c’era una guerra con la moglie, un disastro, perché lei stava cercando di fronteggiare questa emorragia. Il disegno criminale si disegna in questo momento“.