Calcioscommesse, le due verità di Giannone e Signori

Sarebbero emerse “due realtà diverse” rispetto a quanto affermato ieri nell’interrogatorio del commercialista Francesco Giannone ed invece quanto raccontato dall’ ex bomber Giuseppe Signori, riguardo l’incontro avvenuto il 15 marzo scorso in cui sarebbero stati combinati alcuni risultati delle partite. L’ha dichiarato il legale di Giannone, Fausto Bruzzese, al termine dell’interrogatorio avvenuto davanti al procuratore Roberto Di Martino che l’ha interrogato per la seconda volta. Signori, durante il suo interrogatorio, aveva raccontato di essere effettivamente andato nello studio dei suoi commercialisti, dove aveva trovato altre persone e quindi in quell’occasione, gli era stata proposta una “combine” che l’ex calciatore avrebbe però rifiutato subito.

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