Calcioscommesse, Macalli su Paoloni: “Aveva uno stipendio da Serie A”

Mario Macalli, il presidente della Lega Pro, nel suo intervento durante la presentazione dell’accordo con Sportradar, ha stigmatizzato il comportamento di chi ha provato a giustificare la questione delle scommesse tra professionisti. “Ho letto nel documento dei deferimenti del procuratore federale Palazzi che compiere certi atti in LegaPro è più facile perchè gli stipendi sono bassi e i giocatori mal pagati. Non è vero, Paoloni era pagato a livelli di Serie A e ha giocato con due società, Benevento e Cremonese, che pagavano lo stipendio mai il giorno dopo, semmai il giorno prima“.

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