Si conferma, anche per l’anno 2010, la crescita del mercato dei giochi pubblici, con una raccolta di oltre 61,4 miliardi di euro (pari a quasi il 4% del Pil nazionale) e un incremento del 13%. E’ quanto rendono noto i Monopoli di Stato.
Le corrispondenti entrate erariali sono state complessivamente pari a 9,9 miliardi di euro, di cui circa 8,7 miliardi di euro per entrate erariali ordinarie derivanti dai giochi e 1,2 miliardi di euro per le entrate straordinarie, versate dai concessionari a titolo di una tantum, si legge in un comunicato. Il pay-out complessivo è risultato pari al 71,6% della raccolta. Ai giocatori sono stati distribuiti in vincite oltre 44 miliardi di euro rispetto ai 37,6 dell’anno precedente (+17%).
Un contributo significativo al miglioramento dei risultati, spiega ancora la nota, è derivato dai diversi fattori: l’ulteriore incremento delle attività di prevenzione e contrasto al gioco illegale, anche attraverso l’introduzione e l’affinamento di strumenti di ausilio elettronici; l’introduzione di un regime sperimentale per il settore del Bingo, caratterizzato – tra l’altro – dall’aumento della quota di raccolta da destinare a vincite; una politica di ammodernamento costante dei prodotti di gioco attraverso l’offerta di un palinsesto sempre più completo per il settore delle scommesse e l’introduzione di una nuova tipologia di apparecchi da gioco; la stabilizzazione e la crescita del mercato di giochi di abilità a distanza che si sono attestati nell’anno ad oltre 3,1 miliardi di euro di raccolta, guadagnando il 34%, rispetto all’anno 2009.