Scommesse in sala VAR durante la partita. Sembra assurdo: ma ciò che è successo di recente in Bulgaria, poco prima del calcio d’inizio di una delle partite più importanti, è sconvolgente.
Possibili scommesse in sala VAR
Parliamo infatti di un’immagine ripresa prima del calcio d’inizio di CSKA Sofia – Lokomotiv Sofia. La ripresa delle telecamere pre-partita, come di consueto prima di uno streaming, ha infatti inquadrato la sala del VAR, portando alla luce qualcosa di veramente scandaloso.
È inutile girarci intorno: per quanto ogni persona sia libera di fare ciò che vuole nella sua vita privata, è inaccettabile che un addetto al VAR navighi su un sito di scommesse poco prima dell’inizio della partita. Parliamo di persone che hanno il compito lavorare sulla presenza di eventuali errori in campo. Come possiamo pensare che non vi siano potenziali scommesse in sala VAR nel caso specifico?
Come si può ritenere che possano svolgere il loro lavoro adeguatamente se, ancor prima del match, girano su siti di scommesse apertamente? In fin dei conti, con il loro operato possono influire sul risultato della partita. Negli anni, più o meno in tutto il mondo, abbiamo assistito a problematiche legate alle scommesse, che hanno coinvolto calciatori e riguardato partite truccate.
A essere beccato con le mani nel sacco è stato il tecnico VAR in cabina di supporto agli arbitri nella selezione delle immagini. Osservando la foto estratta dal video in questione, è possibile vedere come i due arbitri VAR e AVAR, Volen Chinkov e Stoyan Arsov, fossero concentrati sui monitor.
E vicino a loro, l’operatore che gestisce le immagini dal punto di vista tecnico stava consultando un famoso sito di scommesse. Va detto che, una volta resosi conto di essere stato ripreso, l’operatore ha avuto una reazione alquanto sorpresa. Questo fa ipotizzare che potesse essere impegnato in scommesse in sala VAR.
È giusto licenziare l’operatore?
Potrebbe certo anche non aver fatto nulla in questo caso. Ma il ragionevole dubbio sul fatto che possa aver falsato in passato qualche situazione è impossibile da cancellare. Molti tifosi hanno chiesto il suo licenziamento immediato.
Ed è ragionevole pensare che ciò accadrà a stretto giro, senza dubbio in seguito a delle indagini approfondite che possano, o meno, provare la sua colpevolezza. Sicuramente è ipotizzabile una sua sospensione, almeno nel frattempo.
Al momento è impossibile affermare con certezza che l’uomo non stesse consultando l’applicazione per lanciare direttamente scommesse in sala VAR. Non dobbiamo dimenticare che il calcio non è solo una competizione agonistica che si svolge ad alti livelli, ma anche un mercato dove molti soldi vengono spesi o investiti. Qualsiasi illecito potrebbe avere conseguenze devastanti.