Giro d’Italia, 21^ tappa Roma (cronometro): o Wiggins o un outsider. Di Luca è solo per devoti

bradley-wiggins_garminSebbene nel ciclismo non si possa mai dire se non dopo che tutti i concorrenti in gara hanno tagliato la – fatale – linea del traguardo, tutti gli allibratori sono sicuri: la corsa rosa, se non altro per quanto concerne il discorso della sua titolarità definitiva in questo Giro d’Italia del Centenario, ormai è del russo Denis Menchov, portacolori del team (di affiliazione olandese) Rabobank. Non vale più la pena di accettare puntate, visto che già ieri la scommessa pagava più o meno quanto un deposito bancario (1,04, per la precisione) ed oggi le chance per Danilo Di Luca di trasformare la situazione sembrano risicate: il tic-tac della crono conclusiva di Roma è nemico dell’abruzzese, il quale – per giunta – si è già congedato dai propri tifosi promettendo un impegno ancora maggiore per vincere l’anno prossimo. Cosa che quindi non ritiene di riuscire a fare oggi…

Giro d’Italia 20^ tappa: Di Luca paga 4, la fuga-bidone solo 2,25

danilo-di-lucaAnche oggi 184km più i 20 dell’anello finale. Che si sommano ai – più di – 3mila già percorsi sin qui: questo Giro d’Italia, incertissimo fino alla fine, sembra davvero non finire mai. In un quadro di equilibrio come quello che si è venuto delineando, anche una tappa inizialmente classificata come “pianura, per velocisti” rischia di trasformarsi in frazione foriera di imboscate ai danni della maglia rosa di Denis Menchov, abilissima a tenere le ruote del principale rivale Danilo Di Luca sul Vesuvio – ieri – ma forse meno adatta al finale per scattisti di questa Napoli-Anagni, una tappa che già si candida a rivestire il ruolo di “trappolone”.

Giro d’Italia 18^ tappa: di nuovo velocisti. Petacchi, occhio a Farrar e Boasson Hagen

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Dopo la straordinaria prova che i corridori di alta classifica hanno riservato nel corso della 17^ tappa – corta in termini di chilometraggio ma durissima dal punto di vista della pendenza – il 18^ appuntamento è quello che trasferisce il plotone da Sulmona a Benevento per un totale di 182 Km. Si arriva quindi in Campania con negli occhi ancora l’impresa di Pellizotti, capace di staccare tutti in salita e mettersi dietro sia Menchov che Di Luca, ottimo secondo.

La partenza della tappa odierna è prevista per le 12.50: dopo parecchi chilometri in montagna, si torna in pianura e le previsioni danno per protagonisti indiscussi tutti i maggiori velocisti rimasti in corsa. Tra questi, non figura Cavendish, ritiratosi dopo il bel tris conseguito nel corso della 13^ tappa con arrivo a Firenze (nell’occasione bruciato Alessandro petacchi che ha avuto ancora una volta problemi e dissidi con Farrar). E sono proprio i due appena citati, i favoritissimi di oggi: Tyler Farrar e Alessandro Petacchi, senza trascurare in alcun modo le capacita di sprinter degli italianissimi Francesco Gavazzi e Dario Cataldo; dell’australiano Allan Davis e del francese Sebastien Hinault.