Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Serie A, Catania-Napoli X e Under

cataniaNel primo dei due anticipi di serie A, Catania e Napoli si giocano molto. La panchina del tecnico catanese Atzori, per esempio, è sospesa ad un filo, ed è legata al match contro il Napoli. Se il Catania dovesse perdere sarebbe pronto Sinisa Mihajlovic: la situazione in casa etnea è disperata, con 3 sconfitte consecutive nelle ultime gare disputate contro Inter , Chievo e Fiorentina (a Firenze, il Catania è anche riuscita ad andare sotto quando era in superiorità numerica).

Il presidente Pulvirenti ha preferito aspettare il match contro i partenopei prima di prendere la drastica decisione. In questo momento, però, non poteva esserci avversario peggiore: il Napoli di Walter Mazzarri è sulla cresta dell’onda e – dopo l’esonero di Roberto Donadoni – ha realizzato un mezzo miracolo con 7 punti in tre gare (bottino racimolato contro avversari tutt’altro che di seconda fascia perchè rispondono al nome di  Milan, Fiorentina  e Juventus.

Ma il bello viene ora: gli azzurri, dopo la grandissima impresa di Torino dove sono riusciti a ribaltare uno svantaggio di 2-0 per imporsi con un 3-2 firmato da doppio Marek Hamsik e Datolo – sono chiamati a dimostrare se il Napoli può ambire a sogni europei, come ha detto il presidente Aurelio De Laurentiis. La gara però è difficile, perchè le motivazioni per affrontare le big vengono da sole, ma contro avversari modesti di bassa classifica occorre trovarle anche negli angoli più reconditi.

Serie A: Juventus-Napoli, 1 ma con l’Over

juve interLa strepitosa e inaspettata goleada – sulla vittoria c’erano pochi dubbi –  ottenuta contro la Sampdoria, ha rimesso in corsa la Juventus, che stasera nell’anticipo delle ore 18.00 ospita il Napoli in una gara che si prospetta ricca di gol, e che alla fine dovrebbe veder prevalere i bianconeri lanciati nella caccia all’Inter (sempre più in testa dopo la prova di forza contro il Palermo nel posticipo del giovedì sera).

Un solo dubbio per gli scommettitori, il fatto cioè che martedì la squadra di Amauri ( due reti per lui contro la Samp) sarà impegnata in Champions League e potrebbe quindi avere la testa rivolta all’impegno europeo.

Per il resto, dopo il 5-1 inflitto a Cassano e Pazzini, stasera allo stadio Olimpico si preved un’altra gara spettacolare: l’avversario è quel Napoli che sembrava disperato, ma che con Mazzari  ha ottenuto 7 punti in tre partite, e soprattutto ha segnato ben 5 gol, e tutti negli ultimi minuti.

Serie A: Fiorentina-Napoli 12

gilardinoLa Fiorentina affronta al ‘Franchi’ il Napoli in una gara che si prospetta difficile per tanti motivi. In casa viola, in primo luogo, va detto che i ragazzi di Cesare Prandelli potrebbero pagare lo scotto dei troppi impegni a cui devono fare fronte (anche se le vittorie aiutano a tenere alto il morale e fanno superare la stanchezza fisica in men che non si dica).

Poi, occorre analizzare il fatto che i partenopei non vincono da più di un anno lontano dal San Paolo, e con l’avvento di Walter Mazzarri sulla panchina – in sostituzione di Roberto Donadoni in quello che è stato un ottobre di fuoco per la società campana, privata da Aurelio De Laurentiis anche del direttore tecnico Pier Paolo Marino – sembra se non altro subentrata un po’ di fiducia maggiore. Alberto Gilardino e compagni vogliono continuare a stupire, anche perchè fino ad ora – da che è cominciata la stagione 2009/10 – in casa non hanno mai perso; i partenopei, invece, lontano da Napoli sono stati un disastro con quattro ko su altrettante gare utili e nessun punto.