Giro d’Italia 2010, Evans e Pellizotti con i favori del pronostico

giroItaliaIl Giro d’Italia 2010 riparte con le immagini della scorsa edizione ancora impresse in memoria. La vittoria di Denis Nikolaevič Men’šov (Menchov), il rientro alle corse di Lance Armstrong, le ottime prove degli italiani Danilo Di Luca e Franco Pellizotti che hanno emozionato fino all’ultima tappa e sono stati in grado di chiudere a podio nella classifica generale (secondo Pellizotti e terzo Di Luca).

Nellle intenzioni degli organizzatori (il giro è sempre più rosa, per il contributo essenziale che arriva dagli organizzatori de La Gazzetta dello Sport, ma un po’ meno tricolore) c’è la volontà di coinvolgere nel tracciato alcuni stati europei tra cui l’Olanda, che si vedrà tocccata dai ciclisti in più di una località: appuntamento d’esordio ad Amsterdam, domenica 9 maggio la seconda tappa partirà dalla Museumplein per arrivare a Utrecht.

Tour 2009: Aubenas, sarà fuga (1,60 su Better)

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Frazione buona per i cacciatori di gloria, o per quei big che volessero provare a far saltare il banco con un attacco a sorpresa. Siccome la seconda categoria è palesemente estinta, anche a causa della straripante forza del team Astana (la squadra di Armstrong e Contador sta disponendo della corsa a proprio piacimento), buttiamoci sull’analisi della prima ipotesi. A cominciare dallo studio del percorso: da Bourgoin-Jallieu ad Aubenas ci sono 178km di asfalto. Spesso, nel ciclismo, accade che il tracciato visto dall’alto non appaia come il modo più intelligente di collegare due punti. In questo caso, invece, è così: non ci sono alternative, a meno di non voler bloccare l’autostrada…

Tour 2009: Bourg Saint Maurice per la fuga, Pellizotti paga 12

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La Valle d’Aosta è pronta d accogliere, cinquant’anni dopo, il Tour de France. Accadde nel 1959, e per celebrare lo storico evento gli organizzatori della Grande Boucle hanno pensato (bene, a nostro modesto giudizio) di riproporre l’attraversamento della Vallée in questa 16esima frazione, da Martigny a Bourg Saint Maurice. Si parte dalla Svizzera, dunque, terra di conquista – della maglia gialla – per Alberto Contador, per ritornare in Francia, attraverso l’Italia. E’ questa l’ultima frazione “straniera”, di qui in avanti il Tour resterà “de France”, per la gioia dei milioni di appassionati transalpini. Si riparte dopo un salutare riposo con l’impressione che il bello debba ancora arrivare, a cominciare – magari – proprio da oggi.

Giro d’Italia 18^ tappa: di nuovo velocisti. Petacchi, occhio a Farrar e Boasson Hagen

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Dopo la straordinaria prova che i corridori di alta classifica hanno riservato nel corso della 17^ tappa – corta in termini di chilometraggio ma durissima dal punto di vista della pendenza – il 18^ appuntamento è quello che trasferisce il plotone da Sulmona a Benevento per un totale di 182 Km. Si arriva quindi in Campania con negli occhi ancora l’impresa di Pellizotti, capace di staccare tutti in salita e mettersi dietro sia Menchov che Di Luca, ottimo secondo.

La partenza della tappa odierna è prevista per le 12.50: dopo parecchi chilometri in montagna, si torna in pianura e le previsioni danno per protagonisti indiscussi tutti i maggiori velocisti rimasti in corsa. Tra questi, non figura Cavendish, ritiratosi dopo il bel tris conseguito nel corso della 13^ tappa con arrivo a Firenze (nell’occasione bruciato Alessandro petacchi che ha avuto ancora una volta problemi e dissidi con Farrar). E sono proprio i due appena citati, i favoritissimi di oggi: Tyler Farrar e Alessandro Petacchi, senza trascurare in alcun modo le capacita di sprinter degli italianissimi Francesco Gavazzi e Dario Cataldo; dell’australiano Allan Davis e del francese Sebastien Hinault.