Mondiali Ciclismo 2009 – Mendrisio, 27 settembre: Cancellara favorito, Cunego e Schleck a ruota

cancellaraFabian Cancellara contro tutti. Si attende con questa premessa, che è la convinzione dei più, il prossimo Mondiale di ciclismo in programma sulle strade di Mendrisio, Canton Ticino.

Lo svizzero, già campione nazionale e grande protagonista delle cronometro – nelle quali ha sicuramente una marcia in più rispetto agli altri – è atteso ad una prova maiuscola.

Secondo i bookmakers, Cancellara non ha grandi rivali e, anche gli altri campioni, gli stanno tutti alle spalle. Per la sua vittoria, una quota che vale 7 volte la posta giocata. Le caratteristiche del circuito, non particolarmente complicato nè in grado di impensierire per le alture – parliamo di 262 chilometri complessivi da coprire con 18 giri di una pista che misura 18,3 chilometri – lasciano pensare che la classe e la voglia di fare bene sul circuito amico possano bastare al campione elvetico per avere la meglio e imporsi sugli avversari.

Tour 2009: finalmente il Mont Ventoux. Contador Andy Schleck o Armstrong?

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“Giornata nera”. Oppure “Vediamo cosa dirà la gamba: la testa vuole vincere, potrebbe non bastare”. Ma anche: “Sarà guerra”. Firmato (solo quest’ultimo commento) Lance Armstrong. Già, ci viene da dar ragione al vecchio ed esperto “Cowboy”: sarà guerra, senza esclusione di colpi, sulle tremende rampe che porteranno il Tour de France al suo epilogo, che in questa 96esima edizione ha il nome e la terribile sagoma del Mont Ventoux. E’ l’ultima salita di una corsa che si scioglierà domani nell’applauso e nel bagno di folla collettivo di Parigi. E’ l’unica salita vera di un Tour de France cha ha regalato molti sbadigli sin qui. Ma oggi scatenerà l’inferno.

Tour 2009, cronometro Annecy: Cancellara su tutti, ma occhio a Wiggins e Kloden

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Solo 40 i chilometri che i 160 superstiti del Tour de France saranno chiamati ad affrontare oggi. Dopo le fatiche della frazione di ieri, 170km con 5 Gran Premi della Montagna, potrebbe essere considerata una passeggiata. Peccato che i 40km odierni siano tutti a cronometro, individuale per giunta. Peccato anche che le tossine di ieri si faranno sentire, peccato pure che il percorso disegnato attorno al Lago di Annecy sia gravido di difficoltà tattiche. Il vento, per esempio: generalmente attorno ad un lago spira sempre nella stessa direzione, quindi in faccia all’andata e dalla schiena nel ritorno, o viceversa. Sarà quindi crono per specialisti o per outsiders?

Tour 2009: Contador maglia gialla a Parigi? Schleck, Armstrong e Wiggins pronti allo scherzetto

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Secondo giorno di riposo, poi i fuochi d’artificio. Il Tour de France ha raggiunto ieri le Alpi, teatro delle battaglie che nell’ultima settimana di corsa decideranno le sorti del confronto e sanciranno quindi quale sarà il nome che gli organizzatori della corsa dovranno far incidere nel palmarès accanto alla dicitura 2009, 96éme edition. La Grande Boucle è stata fino a qui un gigante dormiente, il che è stato buono per i partecipanti (si fatica, sì, ma avrebbe anche potuto andare peggio) ed un po’ meno per gli appassionati, spesso costretti ad assistere a corse bloccate e prive di fantasia. Tant’è, da martedì non ci si potrà più nascondere: la lotta per la maglia gialla resta più aperta che mai.

Tour 2009: Pellizotti punta Verbier. E paga 15…

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È un Tour noioso, ma non più di tanti altri. Perché la verità è che il Tour è noioso, molto spesso perché ben “blindato” dalle formazioni più quotate, e la sua storia e la sua epica sono un’eredità del passato, piuttosto che una costruzione recente. Nella noia di questa corsa, che sembra trascinarsi da due settimane senza grandi sussulti, ecco che ieri si è inserito un elemento di possibile stravaganza, disturbo, imprevedibilità: una fuga da lontano e George Hincapie è tornato in classifica. Di più, perché se la maglia Nocentini ha dimostrato che in salita sa andare, ma solo fino ad un certo punto, la seconda piazza dell’americano del team Columbia potrebbe essere una maglia gialla virtuale. A patto che l’ex gregario più fedele di Lance Armstrong abbia recuperato in fretta dalle fatiche di ieri.

Tour 2009: aggiornamento sulle scommesse per maglia gialla, maglia verde e maglia a pois

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Oggi il 96esimo Tour de France osserva il primo dei suoi – due – giorni di riposo. Non così gli allibratori, che – seppure in tono minore – continuano  raccogliere puntate relativamente a quali saranno i nomi dei vincitori delle quattro, ambite, maglie in palio. In realtà l’unico sito di scommesse on-line ad aver mantenuto in essere la quadruplice scommessa è Better, che anche oggi pubblica le proprie quote approfittando dello stop alle competizioni. Cominciamo con l’analisi del “borsino” per la lotta alla maglia gialla. Il duello sembra ristretto a due nomi: Alberto Contador, quota 1,40, e Lance Armstrong, staccato 2” e quotato 5.

Tour 2009, ottava tappa: Pirenei troppo presto, nessun pericolo di fuga dei big

nocentini-gialloNegli ultimi sei anni della sua onesta carriera, Rinaldo Nocentini ha sempre arricchito di almeno un trofeo a stagione la sua bacheca. Ma è la settima tappa del Tour 2009, quella che resterà indelebile.

Nocentini gioca nel caso specifico su due fattori: vive sulla fuga di giornata e sul tabù che ormai sembra perseguitare l’Astana.

Il team kazako è gran lunga il più forte del Tour, ma di giallo per ora solo pallide ombre. Nella cronometro di Perpignan, gli ormai famosi 23 centesimi di secondo difesi da Cancellara su Armstrong. Nel primo arrivo in salita, ad Arcalis-Andorra, Contador e lo stesso texano beffati da Nocentini per sei e otto secondi.

Tour 2009, Andorra-Arcalis ideale per Contador Sastre e Pellizotti

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Il primo arrivo in salita in una grande corsa a tappe è spesso la prova più dura per un ciclista. Tutti i migliori, i big, i reali pretendenti al trono finale si confrontano sulle rampe conclusive con esiti imprevedibili, semplicemente perché ciascuno di loro ha un motore con caratteristiche proprie: c’è chi ha un motore diesel, e carburerà da domani in avanti rischiando di pagare oggi minuti importanti; c’è chi ha un motore capace di girare sin da subito su regimi altissimi, tali da consentirgli persino di porre un’importante ipoteca sul successo finale. Uno degli atleti di questo secondo tipo è stato Lance Armstrong: il texano saprà ripetersi dopo un’inattività lunga 3 anni, e con 37 primavere sulle spalle?

Tour 2009, 6° tappa Girona-Barcellona: vince Freire, scommettiamo?

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Con la sua sesta frazione il Tour de France sconfina in Spagna: si parte da Girona, città di adozione di Lance Armstrong all’epoca dei sette Tour vinti consecutivamente, e si arriva a Barcellona, capitale della regione catalana oltreché città di sport (qui si corre un GP di motociclismo, qui giocano i campioni d’Europa del calcio), per la seconda volta nella storia. Il percorso è vallonato, presenta ben 5 Gran Premi della Montagna di difficoltà non eccelsa, ma comunque sufficienti a sparigliare le carte in gruppo. Quanto però le squadre dei velocisti dovranno temere è il finale, con l’asperità dell’ascesa alla collina olimpica del Montjuic prima della linea del traguardo. Favoriti i velocisti atipici ed i finisseur.

Scommesse Tour 2009, 1°tappa Monaco-Monaco (cronometro): c’è solo Cancellara. Ma Armstrong…

fabian-cancellara_tt-londonNon è un prologo, ma non è neanche una crono. E’ un’anomalia, come tante altre ce ne saranno in questa edizione numero 96 del Tour de France. Anomalo è il disegno generale, che abbandona la classica forma a Boucle; anomalo sarà anche il lungo sconfinamento fino alla catalana Barcellona; anomala la penultima tappa, che invece di essere contro il tempo vedrà gli atleti confrontarsi fra di loro e con se stessi sull’ascesa del mitologico Mont Ventoux. E speriamo che l’anomalia non si estenda anche ai valori sanguigni dei partecipanti… Dicevamo di un avvio anomalo. Si parte ed arriva infatti, dopo 15,5km (e già questa, per una crono inaugurale, è una notizia), in terra – per così dire – straniera: Principato di Monaco, per la quinta volta nella storia sede di una tappa.

Scommesse Tour 2009: ultima chiamata, le quote per Armstrong, Contador, Schleck, Evans, Sastre e Menchov

ciclismo_gruppo1L’attesa degli appassionati sta per finire: ormai il Tour de France 2009 (per gli amanti dei numeri questa sarà la 96esima edizione) è alle porte, si parte domani con una cronometro individuale attorno al Principato di Monaco. 15,5km, un solo grande favorito. Ma il suo nome lo scopriremo domani, con l’imminenza dell’evento, così come scopriremo le quote degli allibratori per la singola frazione. Oggi, qui, vogliamo fare invece un ultimo giro di orizzonte tra i bookmakers per vedere dove sia meglio scommettere e su quali nomi puntare, anche in base alla storia di ciascun atleta.

Giro d’Italia 19^ tappa: la voglia di riscatto di Basso e Armstrong paga bene, Di Luca favorito

ivan-bassoAvellino ed il Vesuvio distano, in linea d’aria, solo una settantina di km, tant’è che quando il secondo comincia a bollire spesso è la prima ad avvertirne le conseguenze (telluriche). Per i superstiti della carovana del Giro d’Italia, invece, le due località (di partenza ed arrivo) saranno collocate a ben 164km di distanza: più del doppio. C’è da giurare che i “pedalatori” si sarebbero volentieri risparmiati la visita panoramica su e giù per le splendide terrazze della Costiera Amalfitana, ed ancor più volentieri l’arrampicata sull’erta conclusiva, l’ultima di questa corsa del Centenario, del Vesuvio. Tappa buona per gli attaccanti, magari della prima ora, o per gli scalatori?