Premier League, la squalifica di Balotelli si gioca a 1.66

Ci risiamo. Le intemperanze di Mario Balotelli potrebbero davvero costargli troppo. Nonostante il suo apporto decisivo nella partita di calcio con il Tottenham (segnando il rigore decisivo al 94’) l’attaccante del Manchester City non riesce a stare lontano dai guai.

Nella partita Manchester City-Tottenham giocata lo scorso weekend, Balotelli ha preso letteralmente calci l’avversario Scott Parker durane gli ultimi minuti di gioco, ed è stato deferito dalla Football Association per condotta violenta.

Durante la partita l’arbitro non ha preso alcun tipo di provvedimento in quanto ha giudicato involontario il gesto. I bookie inglese danno quasi per certa la squalifica del giocatore quotandola a 1,66.

Scommesse, calciomercato: dove andrà Balotelli? Le quote dei bookmaker inglesi

balotelli_under_21Mentre impazza il toto scommesse sui Mondiali di calcio in corso in Sudafrica (oggi proseguono le semifinali con in programma Germania-Spagna) e mentre i bookmaker inglesi si divertono a quotare anche le prossime iniziative che saranno promesse dalla compagnie di voli low cost (come abbiamo visto ieri per la compagnia Ryan Air), iniziano ad essere quotate anche le probabili operazioni di calciomercato non solo italiano ma anche per quanto riguarda quello internazionale. E nel mirino dei bookmaker é finita l’Inter di Massimo Moratti. Infatti, dopo le ultime dichiarazioni del presidente nerazzurro che ha aperto alla probabile cessione del giovane Mario Balotelli, le lavagne estere si riscaldano e propongono una lista di possibili destinazioni del gioiello nerazzurro.

Balotelli – Inter: SuperMario al Barcellona, si scommette sulla cessione

balotelli_under_21Mario Balotelli è al capolinea: l’Inter non lo regge più, il Barcellona e altri tra i principali club europei stanno alla finestra. I bookmakers comiciano a raccogliere scommesse rispetto al trasferimento dell’interista in altre società. La cessione, a questo punto, pare inevitabile.

Non solo per le liti con Josè Mourinho e per il rifiuto da parte di Diego Milito e compagni di accettare le scuse di SuperMario – che alla marcia indietro, in queste ultime settimane sta abituando sempre più – ma anche per il fatto che la curva Nord, il cuore del tifo caldo della società di via Durini, lo ha definitivamente scaricato.

“Addio – si legge nella nota aperta rilasciata da una parte della tifoseria – ma non grazie, quello proprio non ce la sentiamo”. Risultante, quello della chiusura definitiva del popolo interista, di più di un episodio: prima le bizze, poi quell’aria da campione che si atteggia senza averne motivo nè titolo, in terzo luogo l’episodio della vestizione rossonera davanti alle telecamere di Striscia la Notizia, infine l’abbandono irato della maglia dell’Inter nel corso dell’ultima gara di Champions League contro il Barcellona.