Serie A: Atalanta-Juve X2

trezeguetL’unica tra le big – anche se il Napoli lo sta diventando pure lei – a scendere in campo un giorno prima è la squadra di Ciro Ferrara. Anticipo di sabato sera allo stadio Azzurri di Italia tra Atalanta e Juventus. I nerazzurri dopo aver superato il drammatico momento iniziale sono ancora in piena zona salvezza, per via degli ultimi due ko subiti con Livorno e Cagliari.

Sarà una partita speciale per Antonio Conte, che oltre ai suoi trascorsi in bianconero, è stato ad un passo in estate dal diventare il trainer della Juventus. La squdra di Ciro Ferrara invece, pur senza brillare, è andata a vincere in Israele per 0-1 contro il Maccabi Haifa, rimettendo in parte le cose a posto nel girone di Champions, dimostrando che il clamoroso ko interno con il Napoli, è stato soltanto frutto di un incidente di percorso (e che incidente).

Conte non farà regali nonostante l’affetto e il legame che lo unisce al club torinese (sebbene proprio in estate sia saltato l’accordo con la dirigenza per allenare la squadra dopo l’addio di Claudio Ranieri) come mostrato dalle recenti dichiarazioni della vigilia. L ‘Atalanta non è partita con il piede giusto, ha la necessità di dover fare punti, e proverà a portare a casa un risultato positivo e di prestigio.

Serie A, Catania-Napoli X e Under

cataniaNel primo dei due anticipi di serie A, Catania e Napoli si giocano molto. La panchina del tecnico catanese Atzori, per esempio, è sospesa ad un filo, ed è legata al match contro il Napoli. Se il Catania dovesse perdere sarebbe pronto Sinisa Mihajlovic: la situazione in casa etnea è disperata, con 3 sconfitte consecutive nelle ultime gare disputate contro Inter , Chievo e Fiorentina (a Firenze, il Catania è anche riuscita ad andare sotto quando era in superiorità numerica).

Il presidente Pulvirenti ha preferito aspettare il match contro i partenopei prima di prendere la drastica decisione. In questo momento, però, non poteva esserci avversario peggiore: il Napoli di Walter Mazzarri è sulla cresta dell’onda e – dopo l’esonero di Roberto Donadoni – ha realizzato un mezzo miracolo con 7 punti in tre gare (bottino racimolato contro avversari tutt’altro che di seconda fascia perchè rispondono al nome di  Milan, Fiorentina  e Juventus.

Ma il bello viene ora: gli azzurri, dopo la grandissima impresa di Torino dove sono riusciti a ribaltare uno svantaggio di 2-0 per imporsi con un 3-2 firmato da doppio Marek Hamsik e Datolo – sono chiamati a dimostrare se il Napoli può ambire a sogni europei, come ha detto il presidente Aurelio De Laurentiis. La gara però è difficile, perchè le motivazioni per affrontare le big vengono da sole, ma contro avversari modesti di bassa classifica occorre trovarle anche negli angoli più reconditi.