E dopo due settimane di interruzione, torna l’hockey Nhl. Prima di affrontare il capitolo dell’hockey a stelle e strisce, è giusto rendere onore al Canada che ieri si è aggiudicato la medaglia d’oro nella finale dell’Olimpiade di Vancouver. La formazione di casa ha superato gli Stati Uniti, ma la vittoria del Canada (che secondo gli allibratori era scontata) è arrivata solo all’overtime: alla fine i canadesi hanno trionfato 3-2, ma gli States non hanno certamente meritato. Chiediamo venia, perché avevamo indicato gli USA come la formazione su cui puntare per la vittoria nei XXI Giochi Olimpici invernali. Invece gli States, dopo aver dominato per tutto il torneo, sono crollati proprio nel finale, merito soprattutto del pubblico che ha sostenuti il Canada che non poteva lasciarsi sfuggire il trionfo proprio a Vancouver. Ma messa in archivio anche l’Olimpiade, torniamo a concentrarci sul torneo Nhl che entra nella sua fase più importante. Per questa notte è previsto un solo match. I Colorado Avalanche sfidano in casa i Detroit Red Wings.
stati uniti
Olimpiade di Vancouver, hockey: Canada e Stati Uniti si giocano l’oro
Nell’ultima giornata delle Olimpiadi di Vancouver non potevamo dimenticarci dell’hockey su ghiaccio. Dopo aver dovuto salutare la Nhl – che riprenderà domani con la regular season sospesa per i XXI Giochi Olimpidi invernali – torniamo a parlare di hockey offrendo la quotazione per la finalissima maschile. Come avevamo pronosticato in tempi non sospetti (ben oltre l’inizio dell’Olimpiade) a contendersi la medaglia d’oro ci sono i padroni di casa del Canada e gli Stati Uniti. Quando avevamo assistito ai sorteggi – ammettiamolo – ci siamo meravigliati che le due formazioni più accreditate per la vittoria si fossero ritrovate subito di fronte nel Gruppo A del round robin. Gli Stati Uniti si sono qualificati ai playoff come capolista, avendo vinto 3 match su 3, mentre il Canada ha dovuto prima passare dalle forche caudine degli ottavi di finale, essendosi qualificata come seconda.
XXI Giochi Invernali di Vancouver, hockey: il Canada si gioca l’Olimpiade
Orfani dell’hockey Nhl, per non perdere la passione con il ghiaccio, diamo un’occhiata a quello che sta succedendo a Vancouver dove si stanno svolgendo i XXI Giochi Olimpici Invernali. Settimana scorsa abbiamo affrontato il capitolo hockey femminile con la polemica sull’enorme differenza tra Canada e Stati Uniti con le altre nazionali rivali, tanto che il Cio sta seriamente pensando se l’hockey in rosa sia da considerarsi una disciplina olimpica. In attesa delle future decisioni, questa sera sono di scena anche gli uomini. Iniziamo dalla classifica. A differenza delle donne, nel torneo maschile Stati Uniti e Canada si ritrovano nello stesso gruppo (A), mentre la Russia è stata inserita nel girone B. Gli States sono in testa, così come gli ex sovietici e molto probabilmente saranno queste due formazioni a disputarsi la medaglia d’oro. Ma attenzione: oggi va in scena Russia-Canada.
XXI Giochi Olimpici di Vancouver: Canada favorito nel Curling
Orfani dell’hockey Nhl, volgiamo lo sguardo a quel crogiuolo di discipline dell’Olimpiade di Vancouver. Ai XXI Giochi Invernali non poteva mancare il Curling, una delle discipline che più appassiona gli spettatori: sarà il suo bizzarro scopo (ossia quello i avvicinare il proprio stone al tee, più o meno come il gioco delle bocce, solo che il campo è una lastra di ghiaccio), o l’ancora più curioso modo di pulire il ghiaccio davanti allo stone con la scopa, ma il curling è molto seguito, non solo nei paesi nordici. Ieri sono iniziate le prime partite e oggi vi offriamo le quote per la vittoria della medaglia d’oro (donne).
Olimpiadi di Vancouver: Canada ultra favorito
Amanti dell’hockey perdonateci. Oggi vogliamo concentrarci sulle prossime Olimpiadi invernali, in programma a Vancouver dal 12 al 28 febbraio. Rimaniamo nell’hockey, ma non parliamo, per un giorno, di Nhl. Diamo uno sguardo alle quotazioni sul torneo di hockey maschile. La squadra ultra favorita è, ovviamente, quella del Canada. I padroni di casa non vogliono farsi battere proprio sul ghiaccio amico e quindi è palese che gli allibratori non vogliano rischiare bancando il successo finale a 2,30. Alle spalle dei canadesi, c’è la Russia, data a 3,30, mentre sul gradino più basso del podio troviamo la Svezia (detentrice del titolo conquistato a Torino nel 2006), bancata a 3,75. E gli Stati Uniti? Niente paura, sono quarti con 7,75, segno che gli allibratori non danno troppa fiducia alla squadra a stelle e strisce, anche se noi non la pensiamo allo stesso modo.