Tour 2009: Cavendish, Parigi per la consacrazione

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Parigi saluta la conclusione di quello che è stato, senza timore di smentita, uno dei Tour più brutti degli ultimi anni. Neanche quando Armstrong vinceva, anzi dominava, i suoi 7 giri consecutivi, ci si era annoiati tanto. 3.500km di corsa che è stata vera solo sulle rampe di Verbier, dove Alberto Contador ha costruito la parte più consistente di quel vantaggio che gli è bastato per arrivare in giallo sui Campi Elisi. Per il resto sono state fughe di sconosciuti, volate (6, e Cavedish ne ha vinte cinque) e piccole scaramucce, nulla più. Davvero poco per quella che si considera la corsa più importante del mondo.

Tour 2009: Aubenas, sarà fuga (1,60 su Better)

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Frazione buona per i cacciatori di gloria, o per quei big che volessero provare a far saltare il banco con un attacco a sorpresa. Siccome la seconda categoria è palesemente estinta, anche a causa della straripante forza del team Astana (la squadra di Armstrong e Contador sta disponendo della corsa a proprio piacimento), buttiamoci sull’analisi della prima ipotesi. A cominciare dallo studio del percorso: da Bourgoin-Jallieu ad Aubenas ci sono 178km di asfalto. Spesso, nel ciclismo, accade che il tracciato visto dall’alto non appaia come il modo più intelligente di collegare due punti. In questo caso, invece, è così: non ci sono alternative, a meno di non voler bloccare l’autostrada…

Tour 2009, Limoges-Issoudun: è il giorno di Ballan, e paga 30

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Un biglietto aereo, sola andata, per Limoges. Una sveglia un po’ più tarda, una colazione meno abbondante ed un pranzo meno frugale. Un pomeriggio per i massaggi, questa volta più accurati, una breve pedalata a ritmo blando nei dintorni della cittadina ospitante tanto perché nel motore l’olio non lasci spazio alla ruggine, un punto ed un a capo: da domani la storia cambia. Questo e molto altro è stato il giorno di riposo per i ciclisti impegnati nella 96esima edizione del Tour de France. Si riparte oggi, martedì 14 luglio, giornata di festa nazionale per i francesi. Cavendish vuole sprintare per riprendersi la maglia verde, gli italiani sognano di rovinare la festa. Chi vincerà sul traguardo di Issoudun?

Tour 2009: aggiornamento sulle scommesse per maglia gialla, maglia verde e maglia a pois

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Oggi il 96esimo Tour de France osserva il primo dei suoi – due – giorni di riposo. Non così gli allibratori, che – seppure in tono minore – continuano  raccogliere puntate relativamente a quali saranno i nomi dei vincitori delle quattro, ambite, maglie in palio. In realtà l’unico sito di scommesse on-line ad aver mantenuto in essere la quadruplice scommessa è Better, che anche oggi pubblica le proprie quote approfittando dello stop alle competizioni. Cominciamo con l’analisi del “borsino” per la lotta alla maglia gialla. Il duello sembra ristretto a due nomi: Alberto Contador, quota 1,40, e Lance Armstrong, staccato 2” e quotato 5.

Tour 2009: Perpignan è per Cavendish (che paga 1,50)

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C’è stato già troppo movimento fin qui, è giunta l’ora per la più classica delle frazioni di trasferimento. Generalmente il Tour si è imposto un canovaccio ben preciso: prima settimana riservata alle ruote veloci, quindi un assaggio di Pirenei e la chiusura sulle Alpi, oppure in ordine opposto a seconda delle stagioni. Bene, oggi gli sprinter avranno quello che si suole chiamare “pane per i loro denti” lungo il piatto tracciato che porterà il gruppo da Le Cap d’Agde a Perpignan, città di adozione di Salvador Dalì. Sempre che il vento, come ha fatto tra lunedì e martedì, non ci metta lo zampino…

Tour 2009, 3° tappa: La Grande Motte aspetta Cavendish, Hushovd e Freire a ruota, Napolitano per l’exploit

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Se la seconda tappa (quella di domenica) del Tour de France 2009 si presentava vallonata, foriera di imboscate, propizia per qualche fuga da lontano e quindi non necessariamente adatta ai velocisti, ed ha vinto Cavendish, ed ha vinto di una dozzina di metri su quel Farrar che è sembrato essere il suo unico possibile rivale, chissà che il “folletto dell’isola di Man” non stia già pensando all’esultanza da esibire sul traguardo de La Grande-Motte, sede d’arrivo della terza frazione della Grande Boucle in programma per lunedì 6 luglio. E dire che di velocisti, Alessandro Petacchi a parte, ce n’è tanti e ce n’è di molto forti, ma Mark Cavendish (già soprannominato da qualcuno il “Cipollini del Duemila”) è – decisamente – il migliore tra tutti.

Tour de France, pronostico 2^ tappa: Monaco-Brignoles a un illustre sconosciuto

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Quote dei bookmakers

Nicholas Roche 66.00
Thomas Voeckler 75.00
Mark Cavendish 1.90
Mark Renshaw 75.00
Jussi Veikkanen 75.00
Julian Dean 75.00
Filippo Pozzato 30.00
Tyler Farrar 22.00
Tom Boonen 16.00
Oscar Freire 8.00
Fabian Cancellara 30.00
Altro ciclista non in lista 4.00

I 187km che separano Monaco (Principato di) dall’inedita Brignoles sono tutto tranne che tranquilli. Quattro GPM, il primo di terza (La Turbie, dopo 8,5km) come rampa di lancio ideale per una fuga da lontano quindi 3 di quarta categoria, tanto per spezzare il ritmo agli inseguitori. Potrebbe già essere l’ora “x” per la classica fuga-bidone di un gruppetto di gregari, uomini che hanno già ben presente di non poter lottare per il successo finale ma pronti a giocarsi la seconda maglia gialla della 96esima Boucle.

È per questo che vi consigliamo di tenere d’occhio la quota riservata dagli allibratori all’eventualità che vinca un illustre sconosciuto, quell’ “Un altro non in questa lista” che ci si chiede sempre chi possa essere. Vero è anche che, tradizionalmente, le prime frazioni del Tour de France sono abbastanza “bloccate”: squadre dei velocisti ancora belle fresche davanti a scandire il ritmo ed eventuali temerari portati a desistere dall’intenzione di mettere fuori il naso, visto che saranno con ogni probabilità ripresi.