Con la sua sesta frazione il Tour de France sconfina in Spagna: si parte da Girona, città di adozione di Lance Armstrong all’epoca dei sette Tour vinti consecutivamente, e si arriva a Barcellona, capitale della regione catalana oltreché città di sport (qui si corre un GP di motociclismo, qui giocano i campioni d’Europa del calcio), per la seconda volta nella storia. Il percorso è vallonato, presenta ben 5 Gran Premi della Montagna di difficoltà non eccelsa, ma comunque sufficienti a sparigliare le carte in gruppo. Quanto però le squadre dei velocisti dovranno temere è il finale, con l’asperità dell’ascesa alla collina olimpica del Montjuic prima della linea del traguardo. Favoriti i velocisti atipici ed i finisseur.
Della prima categoria fa sicuramente parte il tre volte campione del mondo Oscar Freire, portacolori Rabobank che in patria (la sua, la Spagna) terrà a ben figurare strappando quel primo successo che ancora ad oggi gli manca. Finora Freire si è spesso piazzato nei dieci, ma si è visto poco. Confidiamo sul desiderio di rimediare oggi, ma a quanto pare ci contano anche i bookmakers, che lo quotano secondo favorito (Better 6, bwin 6,50, Sisal 7). Ma chi sarà, allora, la best choice odierna? Dopo il successo di ieri tutti scommettono sulla fuga: Sisal la pagherebbe 2,50, Better e bwin 2,75.
Crediamo però che un palcoscenico di forte richiamo mediatico quale è Barcellona (con tutto il rispetto per Perpignan) convinca gli uomini più quotati a lavorare sodo, portandoli infine a giocarsi il successo parziale. Occhio allora anche al campione italiano Filippo Pozzato: l’arrivo si presta alle sue caratteristiche, con Sisal paga 10 volte la posta mentre Better e bwin si attestato rispettivamente a 7,50 e 6,50. Chiosa dedicata al lussemburghese Kim Kirchen: bwin lo vede bene (7,50) Better anche meglio (addirittura primo favorito singolo, a 5,50) mentre Sisal non punta granché su di lui: 10 il suo moltiplicatore.